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Scopri perché ti serve un cassetto ottico per fibra

Cosa sono e come sono fatti i cassetti ottici per fibra ottica? Scopri come scegliere quelli giusti per la tua azienda

Cassetto ottico per fibra: a cosa serve e come funziona

L’evoluzione sempre più rapida della tecnologia dell’informazione e la conseguente diffusione di piattaforme multimediali applicabili anche nel mondo dell’industria, ha generato l’esigenza di usare mezzi fisici affidabili e con performance di velocità maggiori.

Pensiamo semplicemente ad una rete dati in grado di trasportare contenuti di diversa natura, come: dati, video da trasmettere in streaming e comunicazioni telefoniche.

La connessione ottica

Per la sua velocità di trasmissione elevata anche su lunghe distanze e per l’ottimo rapporto qualità prezzo (è la soluzione più economica), la connessione ottica è l’alternativa più usata. Nella maggior parte delle reti, la fibra ottica è utilizzata per le dorsali, mentre il cavo di rame fornisce il collegamento ai singoli rami della macchina, soprattutto se parliamo del settore factory o delle utenze in ambito building.

In genere le connessioni avvengono tra switch e nella maggior parte dei casi vengono usati dei moduli transceiver di tipo SFP (Small Factor Pluggable transvericer) o miniGbic. Altrimenti sono possibili anche tra cassetto ottico e switch.

Come scegliere i cassetti ottici della tua azienda

Esempio di cassetto ottico

Esempio di cassetto ottico

I cassetti ottici sono tipicamente delle custodie a rack estraibile da 19" e 23” o a montaggio su parete, dove è possibile far convogliare cavi a fibra ottica, per renderli disponibili nell’armadio dati, attraverso connettori nei formati ST, LC e SC, con una modularità che permette la connessione di 6, 8, 12, o 24 canali per dispositivo.

Esistono anche soluzioni per il montaggio su guida DIN TH 35-15 secondo EN 60175, adatte all’ambiente industriale.

Una corretta analisi dell’applicazione consente una facile scelta dei materiali più adatti alla tua azienda: dalla guaina dei cavi in fibra ottica alla loro eventuale armatura. Allo stesso modo, è consigliabile analizzare l’impianto industriale per valutare il cassetto ottico da impiegare.

Alcuni parametri di scelta da tenere in considerazione mentre cerchi il cassetto ottico per fibra corretto sono:

  • resistenza ad agenti chimici e oli
  • grado IP di isolamento nel caso fosse presente acqua nella struttura
  • resistenza a temperature critiche (alte o basse)
  • resistenza ai raggi UV, nel caso il cassetto ottico fosse da porre all’esterno
  • inclusione di soluzioni antiroditore

Un altro tassello per completare al meglio la scelta del cassetto ottico, è legato all’utilizzo di Fibra Ottica di tipo Monomodale o Multimodale e alle relative classi di performance (determinate dalla lunghezza del tratto da coprire e dall’attenuazione).

Com’è fatto un cassetto ottico per fibra?

I componenti principali di un cassetto ottico sono:

  • la cassetta di giunzione che raccoglie le fibre e le loro riserve
  • il pannello frontale che contiene diversi connettori per la trasmissione dei segnali tramite cavi in rame o in fibra ottica
  • il pressacavo per proteggere e serrare all’ingresso del cassetto il cavo in fibra ottica

Le fibre ottiche sono disposte a ventaglio all’interno della scatola di giunzione e sono poste su un vassoio di adeguata dimensione, tale da garantire la corretta curvatura interne della fibra, con percorsi agevoli per contenere le ricchezze di fibra senza che queste fuoriescano.

Quest’ultime sono molto importanti per consentire un corretto alloggiamento interno delle terminazioni del cavo in fibra ottica.

Il pannello frontale può essere facilmente rimosso per agevolare il cablaggio dei cavi in fibra ottica ai vari connettori.

Perché installare un cassetto ottico per fibra nella tua azienda?

Ecco alcuni dei principali benefici che derivano dall’uso di cassetti ottici:

  • manodopera ridotta: una soluzione “plug-and-play” pre connessa elimina tempi e costi di manodopera di giunzione e velocizza l’implementazione della rete
  • facile accesso: offre un facile accesso ai connettori per l'assistenza e la manutenzione
  • scalabilità: consente un'alta densità di applicazioni all'interno della struttura. La fibra in eccesso viene immagazzinata all'interno dell'unità, non sono necessarie custodie aggiuntive

alto grado IP: alloggiamento resistente a applicazioni gravose, adatto alle condizioni ambientali esterne o a contatto con sostanze aggressive

I cassetti ottici LAPP

HITRONIC® SBX

HITRONIC® SBX

Riconoscendo i benefici derivanti da questa tipologia di prodotto sulle macchine per il settore industriale, LAPP ha sviluppato diverse soluzioni. Tra queste l’ultima arrivata è HITRONIC® SBX.

Il cassetto ottico è adatto agli ambienti industriali e montabile direttamente su guida DIN TH35, grazie all’adattatore per guida DIN in acciaio placcato nichel, all’interno di quadri elettrici. Il materiale dell’alloggiamento (inclusa copertura e piastra frontale) è acciaio inossidabile, verniciato a polvere: ideale per gli ambienti particolarmente critici, dove possono esserci temperature elevate o sostanze aggressive.

L’accesso del cavo in Fibra ottica è possibile da tre lati, per meglio adattarsi alle esigenze di cablaggio del quadro. In più, grazie al suo pressacavo in Poliammide Nylon (PA), garantisce tenuta e protezione al cavo.

All’interno del cassetto ottico, è presente la cassetta di giunzione per max. 12 giunzioni a crimpare (duplex).

HITRONIC® SBX è altamente scalabile per cavi breakout, con adattatori come ST-Duplex, SC-Duplex, SC-RJ e LC-Duplex o in alternativa per cavi loose-tube con cassetta di giunzione aggiuntiva e trecce colorate.

Tra le diverse versioni si può scegliere per fibre GOF monomodali o multimodali.

Se a 12 o 24 connettori sono troppe per la vostra applicazione, esiste una versione compatta a 1 o 2 porte.