Reach, RoHs, TSCA, Pop’s, CMRT

In base alle informazioni attualmente in nostro possesso, i prodotti che forniamo non contengono sostanze in concentrazioni tali da impedirne la commercializzazione. Le normative di riferimento includono:

• Direttiva RoHS 2011/65/UE (RoHS)
• Regolamento REACH 1907/2006/CE (REACH)
• Direttiva 2006/122/ECOF sulla restrizione dei perfluorottano solfonati (PFOS)
• Regolamento 1005/2009/CE sulle sostanze che riducono lo strato di ozono
• Direttiva UE No.2019/1021 (POP)

Di seguito potete trovare la posizione LAPP su diversi argomenti:

• REACH
•  RoHS
• TSCA
• POP
• PFAS
• CMRT
• EMRT

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativo alla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche

Il Regolamento REACH ha lo scopo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente, della salute umana e della sicurezza. Tutti i prodotti LAPP sono considerati articoli, non sostanze o preparati, secondo la definizione del REACH. 

Per maggiori informazioni, è possibile scaricare la nostra dichiarazione generica qui.

I dettagli della presenza delle sostanze sono presenti all’interno dei nostri documenti di vendita (Conferma d’ordine, Documenti di trasporto e fatture).

Qualora aveste bisogno di ulteriori informazioni, Vi chiediamo di inoltrare una mail al customer service di riferimento e fornire i dettagli dei codici LAPP.

Direttiva 2011/65/UE (RoHS II) del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'8 giugno 2011, limita l'uso di alcune sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) dal 3 gennaio 2013.

La Direttiva RoHS II limita l'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) dal 3 gennaio 2013. Tutti i prodotti nel catalogo LAPP sono conformi a questa direttiva e non contengono sostanze soggette a restrizioni, eccetto per le esenzioni previste nell'Allegato III della stessa direttiva. 

Per maggiori informazioni, è possibile scaricare la nostra dichiarazione generica qui.

I dettagli della presenza delle sostanze sono presenti all’interno dei nostri documenti di vendita (Conferma d’ordine, Documenti di trasporto e fatture).

Qualora aveste bisogno di ulteriori informazioni, Vi chiediamo di inoltrare una mail al customer service di riferimento e fornire i dettagli dei codici LAPP.

toxic substances control act (tsca) – noto anche come EPA BZW. PIP

Il TSCA, gestito dall'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA), prevede il divieto di 5 sostanze PBT nei prodotti commercializzati negli Stati Uniti. Le sostanze vietate includono il DecaBDE, il PIP (3:1), il 2,4,6-TTBP, l'HCBD e il PCTP.

Stiamo verificando i nostri prodotti per la presenza di queste sostanze, ma non possiamo ancora fornire dichiarazioni generiche.

Qualora foste interessati a ricevere informazioni in merito alle TSCA all’interno dei nostri prodotti vi chiediamo di inoltrare una mail al customer service di riferimento e fornire i dettagli dei codici LAPP.

POP (Direttiva UE 2019/1021)

Il regolamento POP mira a proteggere la salute umana e l'ambiente eliminando o limitando l'uso di inquinanti organici persistenti (POP), in linea con la Convenzione di Stoccolma e il Protocollo del 1979 sull'inquinamento transfrontaliero a lunga distanza. 

Trovate la nostra dichiarazione qui.

I PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) si trovano in materiali come PTFE, FEP e FKM, utilizzati per guarnizioni, connettori e guaine di cavi in ambienti difficili, grazie alla loro resistenza al calore, impermeabilità e inerzia chimica. Nonostante le preoccupazioni per la loro persistenza ambientale e tossicità, attualmente non esistono alternative senza PFAS per molte applicazioni.

Seguiamo attentamente gli sviluppi dell’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche riguardo alla regolamentazione dei PFAS, ma il campo di applicazione e le restrizioni previste dal regolamento REACH sono ancora incerti.

LAPP sta monitorando le normative europee sui PFAS e raccogliendo informazioni dai propri siti produttivi ma al momento non può fornire dettagli precisi sui prodotti perché attendiamo il dettagliarsi delle normative.

Il conflict minerals reporting template (CMRT) è un report divulgativo generico che obbliga tutte le società a conformarsi alla Sezione 1502 del Dodd-Frank Act e facilitare la condivisione di informazioni sul paese di origine dei minerali provenienti da zone di conflitto (come stagno, tantalio, tungsteno e oro [3TG]) e sulle fonderie e raffinerie utilizzate.

Il report LAPP è scaricabile qui

L'EMRT è un'estensione del CMRT, ampliato per includere minerali come il cobalto e la mica. È stato sviluppato per raccogliere dati dettagliati sulla catena di approvvigionamento, aiutando le aziende a seguire le linee guida OCSE per la due diligence su minerali provenienti da aree di conflitto o ad alto rischio.

Il modello EMRT può essere scaricato qui